venerdì 9 giugno 2017

Salve a tutti, volevo condividere con voi un'esperienza personale! Quando ero alle elementari, una mia amica in classe con me, aveva un fratellino affetto dalla Sindrome di Down che veniva sempre a prenderla a scuola con la sua mamma, Questo bambino aveva circa 2 anni. I miei compagni di classe (ancora immaturi) spesso quando lo vedevano facevano delle battute poco piacevoli. Aveva 2 anni  ma non sapeva ancora camminare e si sedeva per terra a giocare. Alcuni giorni io mi fermavo con lui a giocare un po': per me era uguale a tutti gli altri bambini e infatti lo era davvero. Ci ha messo di più degli altri bambini a imparare a camminare e di sicuro avrà dovuto superare (insieme alle persone che gli vogliono bene) altri ostacoli, ma ha raggiunto obiettivi importanti come gli altri bambini. Io l'ho visto per diversi anni quando appunto frequentavo le elementari poi non ho più avuto contatti finite le elementari e quindi non l'ho più visto però in quegli anni ho potuto osservare vari miglioramenti. E' un'esperienza che a distanza di anni mi ricordo ancora e che mi ha colpito perché la mamma di questo bambino e sua sorella (in classe con me) lo amavano un sacco e si vedeva da come ne parlavano e da come si comportavano nei suoi confronti. La famiglia, insieme alla scuola, agli amici e alla società e una delle componenti fondamentali per far crescere questi bambini in un ambiente sicuro, che non guarda alle piccole differenze e che fa sentire i bambini affetti da questa sindrome accettati come tutti gli altri!

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