Salve a tutti, volevo condividere con voi un'esperienza personale!
Quando ero alle elementari, una mia amica in classe con me, aveva un fratellino
affetto dalla Sindrome di Down che veniva sempre a prenderla a scuola con la
sua mamma, Questo bambino aveva circa 2 anni. I miei compagni di classe (ancora
immaturi) spesso quando lo vedevano facevano delle battute poco piacevoli.
Aveva 2 anni ma non sapeva ancora camminare e si sedeva per terra a
giocare. Alcuni giorni io mi fermavo con lui a giocare un po': per me era
uguale a tutti gli altri bambini e infatti lo era davvero. Ci ha messo di più
degli altri bambini a imparare a camminare e di sicuro avrà dovuto superare
(insieme alle persone che gli vogliono bene) altri ostacoli, ma ha raggiunto
obiettivi importanti come gli altri bambini. Io l'ho visto per diversi anni
quando appunto frequentavo le elementari poi non ho più avuto contatti finite
le elementari e quindi non l'ho più visto però in quegli anni ho potuto
osservare vari miglioramenti. E' un'esperienza che a distanza di anni mi
ricordo ancora e che mi ha colpito perché la mamma di questo bambino e sua
sorella (in classe con me) lo amavano un sacco e si vedeva da come ne parlavano
e da come si comportavano nei suoi confronti. La famiglia, insieme alla scuola,
agli amici e alla società e una delle componenti fondamentali per far crescere
questi bambini in un ambiente sicuro, che non guarda alle piccole differenze e
che fa sentire i bambini affetti da questa sindrome accettati come tutti gli
altri!
Molto profondo questo post , continua così
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